[evoluzione&gestione del pattino]
"indicazioni e consigli efera"
a cura di Emanuele D'Oro
Presidente Associazione Sportiva Dilettantistica Skating Club Efera
Parlare del Pattino, descrivendolo “solo” come mezzo tecnico, lo trovo riduttivo. Mi piace pensarlo come un abito su misura, confezionato da una sartoria eccellente, e come il miglior capo, va trattato e curato con delicatezza, e soprattutto, manutentato.Ci sono diverse tipologie di Pattini, ma non ho alcuna intenzione di scrivere papiri tecnici, anche perché non servirebbe assolutamente a nulla. Le Società serie, indirizzano l’Atleta alla scelta del mezzo più consono, secondo il livello tecnico e l’uso in fase di crescita sportiva.
Quindi finisce qui? NO, affatto. Capire di cosa parliamo senza entrare nello specifico? Certo che sì, ci mancherebbe altro, anche perché il Pattino è personale, e conseguentemente non può essere uguale per tutti. Per non confondere le idee, partiamo da due realtà oggettive: ci sono Pattini da STRADA (amatori) e Pattini PROFESSIONALI (gruppo iniziale/preagonisti/agonisti). Questa premessa è importante. Ne capirete dopo il perché.
Le nostre discipline sono su rotelle, per cui non menzioniamo il ghiaccio (pianeta lontano dal nostro, con diverse classificazioni gestionali). Come preannunciato precedentemente, esistono due tipologie di pattini a secondo della specialità: pattini “quad” (due ruote avanti e due dietro) e pattini “in-line” (tre o quattro ruote centrali).
Parlare del Pattino richiede tempo ed attenzione. E’ nostro dovere, una volta iscritti in Società, farvi dei corsi periodici e spiegarvi accuratamente la gestione del mezzo. Nell’area riservata dell’atleta, abbiamo inserito dei video. Questo vi aiuterà e vi renderà sempre più indipendenti, restando sempre a disposizione per eventuali chiarimenti o dubbi.
[importante per iniziare]
La struttura del piede è primaria. E’ uso pattinare con un numero in più rispetto al numero ordinario. La misura dello stivaletto però, potrebbe variare a seconda della pianta del piede, stretta o larga, oppure se si ha l’alluce valgo o se si devono inserire dei plantari ortopedici. E’ importante inoltre, anche il peso, l’altezza etc. Verificato il tutto, si procederà all’acquisto, scegliendo la tipologia dello stivaletto/struttura mezzo. Di questo comunque, non preoccupatevi, perché saremo noi ad indicarvi cosa comprare e la tipologia di Pattino.[scuola di pattinaggio artistico a rotelle efera]
Riprendiamo il discorso: Pattino STRADA e Pattino PROFESSIONALE.Per la prova in sede, va bene anche il Pattino STRADA, ma dopo no! Questo perché il Pattino deve essere omologato e sicuro. Quelli che io chiamo giocattoli, non sono gestibili e regolabili, ma soprattutto, non permettono di imparare nessuna difficoltà. In breve, nessuna Società seria vi indirizzerà all’uso e all’acquisto del Pattino STRADA. Quindi diffidate anche dei negozianti che, a tutti i costi, cercano di farvi credere che quei Pattini vadano bene. I pattini, come gli accessori, vanno acquistati in Negozi di Professionisti del settore, e credetemi, sono davvero pochi.
Il Pattino PROFESSIONALE è d’obbligo se si vuole imparare a pattinare. Il “neofita” non “dovrebbe” mai comprare via internet se non è esperto, perché prima di ogni altra cosa, lo stivaletto va provato, ed il Pattino successivamente, deve essere assemblato a seconda delle specifiche dell’atleta. Noi dell’A.S. Dilettantistica Skating Club EFERA ci serviamo esclusivamente da GAZZA SPORT a Roma. Abbiamo un rapporto qualitativo/professionale più che ventennale, oltre la grande Amicizia che ci lega a livello personale. Ci teniamo a questa preziosa collaborazione, perché abbiamo la certezza/garanzia del mezzo tecnico e del relativo montaggio, della professionalità, della qualità e soprattutto, della cortesia/educazione che troverete in loco.
Per quanto riguarda i Corsi ADULTI, abbiamo diverse tipologie di pattini da decidere in Sede.
